Ti hanno mai detto che senza laurea non vai da nessuna parte?
Ti guardano con aria perplessa quando dici che non vuoi proseguire con l’università?
Ti fanno domande come: “E adesso che fai?” con quel tono misto tra preoccupazione e giudizio? Se ti riconosci in questa situazione, sappi che non sei solo.
La verità è che il liceo artistico ti ha già dato una marcia in più. Devi solo capire come usarla al meglio.
1.Diventare un artista freelance: monetizza il tuo talento
Non servono titoli per vendere un’opera d’arte. Serve mercato. E il mercato c’è: il 60% delle vendite di opere in Italia avviene online (Fonte: Art Basel & UBS Art Market Report).
Cosa puoi fare subito?
• Aprire una pagina su Instagram, Behance o DeviantArt per mostrare i tuoi lavori.
• Partecipare a concorsi artistici per ottenere visibilità.
• Offrire commissioni personalizzate su piattaforme come Fiverr o Etsy.
• Non è facile, ma è possibile. E, con costanza, può diventare un lavoro a tempo pieno.
2. Lavorare come graphic designer o illustratore
Il design grafico è una delle competenze più richieste nel digitale.
Il settore della comunicazione visiva in Italia vale oltre 10 miliardi di euro e continua a crescere (Fonte: Il Sole24 Ore).
Cosa fare?
Impara i software giusti: Photoshop, Illustrator e InDesign sono il minimo indispensabile.
Crea un portfolio digitale con i tuoi progetti migliori.
Candidati per lavori da remoto o freelance su siti come Upwork e Freelancer.
Hai già una base artistica solida. Ti serve solo un po’ di pratica digitale.
3. Specializzarsi con corsi professionali
Non vuoi l’università, ma vuoi imparare qualcosa in più? Esistono corsi brevi, pratici e con stage inclusi per lavorare subito. Ecco alcune opzioni:
a) Scuole di fumetto e animazione (come la Scuola Internazionale di Comics o il Nemo Academy).
b) Corsi di tatuaggio (settore in forte crescita, con guadagni medi da 50 a 200 euro l’ora!).
c) Formazione in interior design o scenografia per lavorare nel settore dell’arredamento o del teatro.
4. Entrare nel mondo dell’artigianato
Sei bravo con le mani? L’artigianato italiano è un settore che esporta per oltre 50 miliardi di euro all’anno (Fonte: CNA). Puoi specializzarti in:
a) Ceramica e scultura (corsi in città come Faenza o Deruta sono un ottimo punto di partenza).
b) Oreficeria e gioielleria (scuole specializzate a Firenze e Valenza).
c) Restauro artistico (per lavorare su mobili, dipinti e opere d’arte antiche).
Non è solo un lavoro: è portare avanti una tradizione.
5. Entrare in azienda come creativo
Molti pensano che senza laurea non si entri in azienda. Sbagliato.
Ecco alcuni ruoli in cui le competenze artistiche sono richieste:
a) Visual Merchandiser: allestire vetrine e negozi per brand di moda e design.
b) Scenografo per eventi e spettacoli: lavori in teatro, cinema o per eventi dal vivo.
c) Designer di prodotti artigianali per aziende che cercano nuove idee.
Il trucco? Creare un portfolio e contattare direttamente le aziende.
La tua strada inizia oggi
Sei arrivato fin qui. E ora?
La scelta è tua: aspettare che qualcuno ti dica cosa fare o iniziare subito.
Non serve una laurea per creare, per disegnare, per lavorare con la tua arte.
La chiave è agire.
Dove Inizio può aiutarti a trovare il percorso giusto per te, con orientamento pratico e soluzioni concrete. Vuoi una guida personalizzata?
Contattaci e scopri le opportunità che fanno per te.
